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Iniziative e Convegni
Ancona, 18 maggio 2024
Le prime gocce della tempesta
Miti, armi e terrore dell’estrema destra globale
Siamo lieti di ospitare, piú che mai proprio in questo periodo, Leonardo Bianchi giornalista, scrittore e news editor, il cui lavoro si concentra sulle decostruzioni delle pratiche di estrema destra e di razzismo. Presenterà presso i locali dell’ex Mattatoio, via Vallemiano 46, il suo libro “Le prime gocce della tempesta” edito per Solferino in dialogo con Oiza Q. Obasuyi, dottoressa in relazioni internazionali e autrice.
Un incontro che sicuramente darà modo di riflettere su come decostruire il terrorismo di estrema destra moderno e le teorie razziste e di complotto utilizzate nella politica.
Un incontro che sicuramente darà modo di riflettere su come decostruire il terrorismo di estrema destra moderno e le teorie razziste e di complotto utilizzate nella politica.
È il maggio del 2012. Un uomo è solo in una stanza e sta scrivendo a una scrivania. Quella, però, non è una normale scrivania: è un tavolo imbullonato al muro bianco. Quella stanza è la cella di una prigione. E quell’uomo non è come gli altri. Otto mesi prima ha colpito a Oslo e sull’isola di Utøya. Ha ucciso settantasette persone in nome di una sola fede: il nazismo. L’uomo verga veloce le ultime righe di una lettera. «Siamo le prime gocce della tempesta purificatrice che sta per abbattersi sull’Europa» scrive Anders Behring Breivik. Comincia da qui, dal carcere di Ila, un’immersione in apnea nell’incubo diventato realtà, un reportage narrativo – sconvolgente e documentatissimo – che racconta la galassia del neonazismo contemporaneo e del terrorismo suprematista bianco.
Nelle pagine di questo libro occhi spiritati compulsano manuali dello stragismo fai-da-te; armi sparano come in un videogame contro «diversi», neri, immigrati, musulmani e militanti socialisti; una scia di sangue si allunga da Macerata alla Nuova Zelanda, dagli Stati Uniti alla Norvegia; parole pesanti come piombo inneggiano alla guerra razziale.
Nelle pagine di questo libro occhi spiritati compulsano manuali dello stragismo fai-da-te; armi sparano come in un videogame contro «diversi», neri, immigrati, musulmani e militanti socialisti; una scia di sangue si allunga da Macerata alla Nuova Zelanda, dagli Stati Uniti alla Norvegia; parole pesanti come piombo inneggiano alla guerra razziale.
Leonardo Bianchi indaga sulle reti liquide della nuova Internazionale Nera, perlustra le pieghe più oscure del web inseguendo l’eco della propaganda incendiaria, analizza l’avvento della destra americana di ultima generazione, svela i processi di normalizzazione delle teorie di morte in voga dall’Ungheria di Orbán all’Italia del nazional-sovranismo, indica la minaccia letale che grava sull’Occidente. Perché la tempesta infuria già.