Nessuno, o quasi, conosce Berlinguer, tra i giovani di Ancona. È questo lo spunto del film di Francesco Pascucci, dal titolo “Se ti dico Berlinguer?“: lo chiede – il regista – ai passanti, e chi ha vissuto quegli anni ha la battuta pronta. La proiezione del cortometraggio era nel cartellone di eventi che l’Istituto Gramsci Marche ha creato intorno alla mostra dedicata al leader comunista. Andrea Segre l’ha portato al cinema, Berlinguer: ad aprire il film il ferimento del segretario del PCI, in un incidente tra la sua auto e un camion militare – durante la visita al PC bulgaro, a Sofia. Torna, quell’evento, nella mostra di Ancona, con la denuncia di Emanuele Macaluso: fu un attentato. Socialismo nella democrazia. Questo voleva Berlinguer, questo non piaceva a Mosca. Una sfida complessa, ma possibile, per un uomo che però si spegne a 62 anni. In mostra un’intervista storica all’Unità: “L’informatica può renderci soli – dice Berlinguer parlando del futuro – ma apre nuove frontiere e porta un enorme arricchimento delle conoscenze”. Negli spezzoni Rai d’epoca, i comizi a Pesaro e alla Festa dell’Unità ad Ancona, nel luglio 1980, un mese prima della strage di Bologna.

Al seguente link il servizio Rai: https://www.rainews.it/iframe/video-light/2024/11/c65c895a-0df9-4e02-8204-5521e1cf8bac.html?autoplay=true